giovedì 27 agosto 2009

Giornata relax

Giornata relax

Oggi sto qui in casa senza fare niente se non cucinare, leggere e badare ai gatti della coinqua, che sembrano già amarmi e quando vado a letto vengono a farmi le coccole. Fuori c'è un bel sole e sull'acero che c'è nel giardino dei vicini passeggiano gli scoiattoli. Non posso fare foto perchè non so dov'è il carica batterie (Evela, non avevo caricato la macchina fotografica da te vero? se no, vuol dire che l'ho lasciato a casa :-# me lo farò spedire).
Sto qui in casa perchè nei giorni scorsi ad andarmene in giro in bici con questo tempo incerto mi è venuto il mal di gola e la tosse (tra l'altro all' uni per paura dell'influenza suina ci sono distributori di disinfettante per mani a ogni angolo).
Domani pero è giorno di festa - primo party degli studenti internazionali- e voglio essere in forma.
L'unica cosa che farò oggi sarà andare a mangiare la pizza a la Petite Italie alla "Pizzeria Napoletana" dove dicono di fare le pizze "come a Napoli"; poi però nel menù c'è la pizza "Verona". Con me vengono Mitch, Elise, un'olandese di nome Rihanna -io che pensavo fosse un nome d'arte- e Nicolas, il figlio della padrona di casa italoamericana di Mitch e Elise.
Ieri giornata intera all'uni, dove martedì fuori da una conferenza ho approcciato una che avevo identificato come italiana e ho scoperto che è del Sid :D Si chiama Maria, è di Venezia - la saga dei veneti continua!
Ci sono anche altri 2 siddiani ma della specialistica, e non li ho ancora visti. Ieri mattina dunque io e Maria andiamo alla conferenza intitolata "Québec: histoire et identité" dove tra l'altro scopriamo che appena dall'altra parte del fiume qui a Montréal c'è una riserva indiana.
Poi al pomeriggio andiamo alla riunione informativa dove scopriamo che la maggior parte della gente che è qua è francese :S il primo che incontriamo però è Erik, un brasiliano mezzo cinese con origini anche italiane da qualche parte del suo albero genealogico, e poi al pub della Faecum (féderation des'associations étudiantes de l'université de montréal), dopo un po' che parliamo solo tra italiani fermo una tipa che scopro essere spagnola di Castellon e che conosce Melissa, la montrealese che Evela mi ha detto di contattare!La spagnola si chiama Rosana e con lei
c'è Pedro, sempre di Castellon. Mi invitano ad unirmi a loro per la serata in un pub del centro, dove conosco anche qualche tedesco/a e qualche francese. Le città francesi in scambio sono sempre le stesse,Bordeaux e Lione, tedeschi invece di Dusseldorf, Amburgo e Monaco.Insomma dai, serata carina! Ci rivediamo tutti venerdì per cocktail di benvenuto e party!
Vediamo come vanno le cose...

Ogni tanto mi vengono nostalgie di casa, di amici cari e ultimamente faccio sogni strani o perlomeno inopportuni, ma vabè. Le cose vanno relativamente veloci qui, escluso qualche momento di noia, e lunedì comincio già i corsi!
Queste due settimane sono passate veloci, ho già scoperto un un sacco di cose nuove su questo paese e ce ne sono ancora tante...
Ho in progetto una visita a Québec city con annesso giro in gommone tra le balene e la visita alla riserva indiana, e vediamo cos'altro spunta fuori. Ho voglia di vedere cosa c'è intorno a Montréal!
Concluderei maledicendo un po' il francese che mi fa sentire un'idiotaquando parlo!Spero di fare progressi a breve perchè mi sono iscritta trai volontari del festival Pop Montréal che si tiene a fine settembre, e non vorrei fare figure troppo barbine...

Mi rendo conto che con sei ore di fuso o più non è esattamente facile essere su skype agli stessi orari, però direi che dovrei riuscire a trovare qualcuno tra il mezzogiorno e le 18 locali, ovvero le 18 e la mezzanotte italiane, con gli australiani invece l'orario migliore abbiamo (io e Mitch) appurato che è quando qui è mattina o tarda sera....

Ciò detto mi congedo, baci miei cari!

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