domenica 23 agosto 2009

Aggiornamento e impressioni varie da Monte Reale

Aggiornamento e resoconto della prima settimana!

Annuncio: ho trovato casa!!!! Se volete l'indirizzo non avete che da chiedere, in ogni caso è una camera singola proprio carina, con la tv, l'armadio a muro, il letto matrimoniale e una parete arancione! La mia coinquilina è una ragazza penso di non più di 30 anni, che lavora per la tv, una specie di manager/agente. La casa è proprio carina, pulita, c'è il salotto dove posso usare il lettore dvd ma posso anche guardare i film dal computer sulla mia tv in camera!
In più c'è il giardino, lenzuola e coperte già pronte per me, e last but not least due gatti persiani bianchi :D
Di fronte casa ho un parco con piscina all'aperto gratuita (qualcuno ha mai visto qualcosa del genere?), due campi da baseball, scoiattoli e amenità varie, tra cui che d'inverno la piscina diventa una pista da pattinaggio sul ghiaccio!La zona è sempre quella dell'ostello, quindi sono a distanza percorribile a piedi da pub, disco, shopping carico..insomma venitemi a trovare :D
Seconda cosa, ho comprato una bicicletta!!Ciò grazie alla mitica Elise che ha trovato su internet l'annuncio di una garage sale di biciclette...nota enciclopedica: ogni sabato da maggio a settembre/ottobre (per via delle temperature) la gente fa un mercatino fuori dal proprio garage, dove si può svendere tutto quello che non si usa più per motivi vari, il genere di cose che si vedono nei Simpsons. Questa della bici era in un garage con una 30ina di bici usate e risistemate
un po' alla buona, io ne ne ho presa una blu, con una fantastico cambio old school, levetta metallica sotto il manubrio e 5 marce nella ruota posteriore, a 50$ senza tasse (mi scordo sempre di aggiungere le tasse quando compro qualcosa).
Tra ieri e oggi abbiamo biciclettato per Montréal, prossimo passo avere la medical insurance e magari il casco così mi sento più tranquilla, magari è ridicolo ma pazienza.
Parlando di assicurazioni, la mia coinquilina mi ha fatto notare la necessità di essere assicurati per varie cose qui, non solo per le cure sanitarie, ma mi ha chiesto di informarmi dai miei genitori se io abbia un'assicurazione sulla vita, un'assicurazione per il computer e un'assicurazione sulla responsabilità civile. Trattasi essa di un'assicurazione che ti copre, portando l'esempio che mi ha fatto lei, nel caso in cui camminando per strada tu pesti la coda del cane di qualcuno, o se rompi qualcosa che non è tuo. Non ne avevo mai sentito parlare prima, in pratica copre le spese per
le cause civili nel caso tu sia dal torto.
Ma sembra che le assicurazioni si vendano come il pane qui, anche comprando il lucchetto per la bici ho ricevuto un assicurazione: nel caso mi rubino la bici (con un lucchetto di ferro tipo quelli dei motorini, considerato assolutamente indispensabile da queste parti - sembra che il mercato nero delle bici sia piuttosto in salute) mi rimborsano fino a1500 $.
Comunque,dovrei riuscire ad andare all'uni in bici fino a fine ottobre, ci sono tratti ciclabili percorribili anche in inverno nel senso che li puliscono (ci sono strade riservate alle bici in alcune zone centrali),ma non credo che le temperature lo permetteranno.
Circolano opinioni contrastanti sull'inverno qui: alcuni dicono che non ce ne si accorge perchè basta avere un cappotto pesante/è tutto percorribile sottoterra, altri invece mi hanno descritto più realisticamente alcune situazioni che capiteranno. La più curiosa è che a -15 ti si congela il muco nel naso, e a un certo punto le ciglia si incolleranno. Tra gli accorgimenti più importanti da prendere per non congelare mi dicevano qui in ostello di controllare sempre su google maps a che ora passa il prossimo autobus (basta cliccare sulla fermata) in modo da uscire di casa all'ultimo e non aspettare fuori.
Tornando alla stagione attuale, è decisamente caldo, e umido. Di buono c'è che quando diventa troppo umido, comincia a piovere e quindi si torna a una temperatura accettabile. Di sera però si sta benissimo, e la zona qui intorno è fantastica, un sacco di localini, pub, la gente ama davvero godersi la città e il bel tempo. Oggi con Elise, Mitch e il suo attuale coinquilino, Munaf (tedesco-indiano di cittadinanza sudafricana cresciuto un po' ovunque), siamo andati al parco sul Mont Royal, il monte che sta proprio in mezzo alla città. In basso c'è un parco con un sacco di gente che suona percussioni varie - i famosi (da queste parti e sulle guide) Tam-tams du Mont-Royal, gente vestita con abiti medievali che combatte con spade e lance (finte, ma ci mettono dell'impegno), artisti circensi vari che camminano su corde sospese (c'è anche quella per i principianti, a 50 centimentri da terra), gruppi di studenti e giovini vari che fumano narghilé
e altro. Salendo c'è un cimitero non proprio monumentale, comunque quei tipici cimiteri anglosassoni che sembrano dei parchi e dove la gente va a fare jogging e tai-chi. Per arrivarci, dato che ci stavamo perdendo, abbiamo chiesto la strada a un signore che vagava in mezzo al bosco come noi, il quale ci svela molto tranquillamente dove avremmo potuto trovare un buco nella rete che circondava il cimitero. Per Montréal si può davvero girare senza guida, basta fermarsi a un incrocio che subito qualcuno verrà a chiedere dove devi andare. Non solo ti dicono come arrivarci, ma ti danno anche consigli vari sulla città, con esclamazione finale "Enjoy your stay in Montréal!"La gente qui è davvero rilassata e amichevole, tutti dispensano consigli e sorrisi, sembra che l'obiettivo comune sia rendersi la vita reciprocamente facile. Probabile che torni da qui viziata.
Ultima faccenda, il misto di provenzienze che c'è qui. Per me è soprattutto interessante vedere la comunità italiana.
Ne avevo già avuto un'assaggio in aeroporto, dove gli italo-americani mescolavano tranquillamente dialetto pugliese/calabrese/siciliano a inglese o francese. Era stato divertente sentirli raccontarsi a vicenda di come i ragazzini vadano come pazzi in motorino da queste parti,e che "a Montréal verrebbe subito la polizia". Caso vuole che la landlady di Mitch e Elisa sia di origini italiane, e che questa settimana ci offrirà una pizza a Little Italy, perchè "in quel ristorante c'è la vera pizza italiana". Poi però due minuti dopo si è lamentata del caldo dicendo "I'm a Canadian girl, this weather is too hot for me". Aggiungo che gli italiani di qui sono davvero riconoscibili, al che comincio a capire il perchè di certi stereotipi.
Non vedo l'ora di andare a mangiare questa pizza :D

Bene pipol, non è tutto ma ci risentiamo presto! Baci!

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