lunedì 7 settembre 2009

Difficultés du français (écrit ou oral, c'est pareil)

Aiuuuto! Settimana delirio e incomprensione linguistica, ho fatto la conoscenza del gruppo degli internazionali dell'udem ma cominciano a sorgere i primi problemi linguistici...
I francofoni (qui svizzeri e francesi) monopolizzano la conversazione, mi ci trovo molto bene singolarmente ma in gruppo finisco per tacere perchè non capisco troppo bene quello che dicono... ho anche forse capito che la regola d'oro a cui attenersi sarà non invaghirsi di tali individui ossia francofoni in generale perchè la situazione linguistica è di totale svantaggio, ovvero che in gruppo monopolizzano la conversazione e quindi noi poveri internazionali facciamo figure un po' barbine, del tipo oggi 10 persone che stanno in silenzio quando i francofoni non parlano tra di loro...c'è anche da dire che gli spagnoli tentano di imporre i loro ritmi di di vita sociale ma la gente è comunque tranquilla (non ho ancora visto feste particolarmente alcoliche o movimentate)e quindi non ci sono quei soggetti che aprono bocca solo per riempire il silenzio, o comunque gli unici che possono permettersi di farlo in qualunque momento sono solo i francofoni (mi ci sono messa anche io con discreto successo in momenti non di stanca).In più se usciamo tutto il tempo cosa abbiamo da raccontarci? E ovviamente quando uno è stanco non è così brillante, laddove la settimana scorsa invece me la sono cavata abbastanza bene...Il delirio linguistico continua con il fatto che sto facendo la spola tra gli exchange di mcgill e quelli del'udem, quindi parlo metà del tempo francese e metà del tempo inglese, il culmine ieri quando ho provato a riunire i due gruppi al barbecue che c'era sul Mont-Royal, col risultato che ok la giornata è stata carina ma io facevo switch continui tra le due lingue con risultati evidentemente diversi!
Detto ciò, facendo un rapido calcolo della gente che ho conosciuto direi che sono a una quarantina di conoscenze, tra cui i soggetti rilevanti sono i già citati Elise di Amsterdam e Mitch di Melbourne, proseguendo con Pedro e Rosana di Castellon, Romain di Poitier, Bastian francese ma non mi ricordo di dove, Jean-Daniel lo svizzero che ha cugini a Roma e mi fa un sacco di domande sulla società italiana, David tedesco di Mainz, Maria la veneta che però è un po' persa e sta settimana non siamo mai riuscite a beccarci.
Con Bastian sembrava in corso un vago flirtaggio che vista la situazione linguistica mi toglierò dalla testa perchè appunto la brillantezza ha un limite espressivo e in più sotto pressione non funziona troppo. Poi questo è già in un trio francofono che può farsi gli affari propri quindi svantaggio totale.
Il succo di questa settimana comunque è che come al solito nelle situazioni international i gruppi sono grandi ed è naturale che non si stia troppo a selezionare, però in situazioni di stanchezza è più difficile fingere interesse per i blateramenti di chicchessia :D
Comunque un sacco di conoscenze nuove e interessanti, vediamo a cosa portano!
Ho anche cominciato 3 dei 4 corsi a cui sono iscritta, due ("Il romanzo italiano contemporaneo" e "Difficultés du français écrit") sembrano interessanti e più o meno fattibili, uno invece (Langues juridique et administrative) l'ho già messo alla voce "possibile drop out". Sull'uni ci sarebbero un sacco di cose da dire quindi rimando alla prossima...au revoir pipol! tanti baci!

Nessun commento:

Posta un commento