giovedì 17 settembre 2009

Giornata di nullafacenza ma anche no

Ieri notte, dopo avere tentato di fare l'assistente photoshop a distanza per eveloide, credo di essermi addormentata che erano le 2. Stamattina, però, alle 7 in punto ero già sveglia e pimpante, ache se Charlotte aveva già occupato il bagno e quindi poi ho dovuto fare tutto di corsa, ma sono addirittura riuscita ad uscire di casa prima del solito. Nonostante mi becchi l'ora di punta e, visto che anche qui fanno la coda per il bus, mi tocchi prendere quello dopo, riesco lo stesso ad arrivare in orario e a farmi due chiacchiere per via con Erik il brasiliano. Ho un sacco di cose da fare oggi, e la cosa più superflua é, in effetti, andare a lezione (difficultés du français écrit, il corso dove non importa fare le domande alla prof, tanto lei va a leggere dalla grammatica). Ho infatti ricevuto una mail dal responsabile del festival PopMontréal (vedi link a destra) che chiede a me e ad altri due di fare un lavoretto all'ufficio oggi, specialmente se non ci scoccia biciclettare un po' in giro. Ovviamente avendo lezione la mattina ho scritto che potrei andare nel pomeriggio, caso vuole che non abbia trovato l'aula stamattina, proabilmente l'hanno cambiata ma io non avevo controllato. Ora sto dunque in aula computer ad aspettare che mi arrivi la risposta dopodiché mi precipiterò a casa (dove devo scrivere un CV e una lettera di presentazione, tra l'altro) o in biblioteca a fotocopiare la dispensa del corso sul romanzo italiano contemporaneo. Ah,no. Prima devo passare da un ufficio qualunque a chiedere un fantomatico timbro sul modulo per la richiesta della carta sconto studenti per bus e metro.

L'epopea della carte opus merita di essere raccontata. Suona un po' come "la ricerca del sacro graal" in effetti. La suddetta tessera (una sorta di oyster card locale - quella londinese, per intenderci) permette di spendere qualcosa come un quarto di quello che paga il resto del mondo per tutti i mezzi di trasporto, 30$ al mese per entrare e uscire dalla metro a mio piacimento. Ora invece ogni volta che faccio una fermata di metro o del bus pago 2 ,75$ . Facendo qualcosa come 14 tragitti settimanali, fate i vostri conti.
Per avere la suddetta tessera non basta però recarsi in una qualunque fermata della metro con una fototessera e la carta studenti come sarebbe logico, ma é stata ideata una macchina burocratica che nemmeno l'INPS , l'ERGO o l'università di Bristol per iscriversi ai corsi. Per fare la carta opus bisognava o andare ad un ufficio qui all'uni nei 3 giorni all'anno in cui la STM (Societé des Transports Montréalais) viene a fare le tessere per noi dell'UdeM (trattandosi di 60000 studenti capirete che si tratta di una missione impossibile a meno di non stare in coda tutta la giornata, ed erano già cominciati i corsi), oppure recarsi a un'apposito studio fotografico situato nella stazione del metro McGill, dove ovviamente vanno tutti gli studenti delle QUATTRO università e di tutte le scuole medie e superiori della città, e stare in fila sempre una giornata. Bisogna prima essere iscritti all'uni, chiaro, ed avere una prova di residenza qui (una bolletta di luce o telefono va bene). Dopodiché bisogna compilare un modulo di richiesta, online o sul posto, a cui si aggiunge un modulo chiamato "prova di frequentazione scolastica". Tale modulo viene fornito sul posto, al che uno si becca anche la beffa di avere fatto la domanda online e di andare lì solo per sentirsi dire "no, torni quando ha firmato questo modulo".
Trattasi appunto di un modulo su cui bisogna scrivere ulteriori dati sull'istituto di frequenza (già scritti sul modulo di richiesta) e farlo timbrare dall'istituto. Ora capite la beffa di andare in tali luoghi solo per prendere moduli da compilare quando ciò si poteva fare online come l'altro modulo? E soprattutto, perché online c'é solo uno dei due moduli necessari? Per qualche motivo preferisco pensare di non averlo trovato io perché sarebbe troppo assurdo. Ma soprattutto, perché se ho in mano una tessera magnetica dell'Université di Montréal con la mia foto e data di scadenza luglio 2010 hai bisogno di un timbro che posso andare a rubare da un ufficio? Ed ancora, perché non posso portare una fototessera già pronta che magari si snelliscono le code e i tempi di attesa? Perché non so se si é capito ma la foto te la fanno sul posto, come già per la carta dell'uni che però é stata una cosa velocissima. Troppi misteri, vado a farmi fare questo timbro prima di. Direi anche grazie alla vodafone che mi manda spam mentre aspetto una mail importante. Meno male che c'é il caro Jean-Daniel che stanotte mi scrive "non ci vediamo da troppo tempo quindi stasera vieni al party di filosofia". Cuore.

Nessun commento:

Posta un commento