venerdì 12 febbraio 2010

Chicca's anatomy

Nell'attesa che giunga al termine questo oblio computeresco, la presenza di vari computer in casa mi permette di rimediare alla mia negligenza nei confronti del blog, anche se non certo in maniera sufficiente vista la sua entità.

Tale negligenza verrà analizzata con l'aiuto di po' di statistica:

1.Il livello delle mie note è calato di una nota al mese da quando sono partita, ovvero dalle 5 note di agosto alle 0 di gennaio. (parliamo solo del blog perché i dispacci privati ovviamente sono di più) Cio è indice di:
_ diminuzione dell'effetto novità -> diminuzione dell'entusiasmo
sommato a
_ aumento del carico di studio

1.1Tutti gli anni, il livello dei miei post, finora su facebook, scende a zero con la fine dei corsi e l'inizio delle vacanze di natale, per riprendere a salire a febbraio. Quali sono i fattori determinanti?
ipotesi:
- perdita di routine definita
- mancanza di stimoli nel quotidiano che necessitino di essere documentati brevemente
- perdita di motivazione della redazione del post quale metodo di evasione
- permanenza più o meno prolungata in luoghi non computerizzati
- inizio dell'anno ovvero
1° caso esami
2° caso nuovo semestre portatore di confusione e impossibilità dell'identificare eventi salienti

1.2 Lo scorso anno scrivevo molto di piu ma mi prendevo piu insulti perchè non scrivevo abbastanza, apparentemente.
La qualità delle note ha tuttavia conosciuto un discreto miglioramento. I due fatti potrebbero essere correlati.

2.A partire da questi dati empirici e dalle cause individuate, è possibile formulare nuove ipotesi sulla base dell'andamento del tasso di pubblicazione:

_ a partire dal mese di febbraio il livello delle note riprenderà ad aumentare ( vedi 1.1)
questo é indice di entusiasmo ovvero uno sguardo nuovo sulle cose ovvero un cambio di prospettiva ovvero siamo carichi.
-un aumento del tasso di pubblicazione implica maggiore tempo disponibile per la redazione ed, a monte, per la riflessione, ovvero maggiore organizzazione temporale e mentale ovvero siamo carichi.
-un aumento del tasso di pubblicazione può implicare:
-minore selezione delle informazioni ovvero più spirito critico e distaccato e maggiore spensieratezza, ovvero siamo carichi.
- minore qualità e densità di informazioni;
si individua la soluzione nel resoconto di cio che è si é tralasciato di raccontare nel periodo in cui il tasso di pubblicazione equivale a zero, ovvero finalmente saprete cosa é successo a chicca.

Conclusioni:

L'analisi del blog si é rivelata utile a rivelare le dinamiche mentali e vitali che soggiaciono all'impulso di scrivere; un ottimo metodo di psicanalisi;
In secondo luogo, permette di formulare previsioni sull'andamento futuro di tali dinamiche in modo più sicuro e personalizzato dell'oroscopo.

lunedì 7 dicembre 2009

Bon anniversaire Vincent!

Venerdì scorso, 27 novembre, era il compleanno di Vincent: per onorarlo, spendendo zero soldi ma perdendo un intero pomeriggio a cazzeggiare in una delle residenze UdeM invece di studiare, abbiamo realizzato questo video! Lui lo apprezzato molto, spero a voi almeno serva per avere un supporto visivo ai personaggi che popolano i miei resoconti (per quanto, lo ammetto, rari).

Enjoy!

http://www.youtube.com/watch?v=VcNPZBic9A4


martedì 24 novembre 2009

Classifica delle città canadesi viste fin'ora

1. Montréal...per i mille motivi che ho già espresso via molteplici mezzi di comunicazione...è la città più autentica, grazie a tutte le comunità che la abitano, grazie alla creatività che la anima e alla cultura che è viva, nella difesa fiera della francofonia come nell'apertura all'inglese, nei festival a ripetizione, nei tanti teatri con produzioni originali, nei tantissimi gruppi emergenti, nella cultura del buon cibo, nel suo godersi al massimo l'estate all'aperto e nel sapere sfruttare a pieno l'inverno...riporto dal catalogo di M for Montreal (festival dove ho lavorato la settimana scorsa):
"Residents are cooped up indoors for six months a year, an annual pause that stimulates creativity and infuses local with a tremendous rush of adrenaline that is impossible to ignore once spring finally hits." Aggiungiamo a tutto questo una Little Italy degna di questo nome, dove un giorno entrerò in pasticceria e morirò lì, ed il quadro è completo.

2. Toronto...anglofonia palpabile, downtown figa, vita notturna, tanti quartieri diversi ( a parte little italy, che ancora mi chiedo se non l'abbiamo trovata noi o se fosse davvero così misera), lake Ontario,parchi e musei...last but not least il paesaggio dell'Ontario che si attraversa per raggiungerla è bellissimo.

3. Québec... pro: buon cibo, atmosfera da parigi/impero austroungarico, localini carini, un sacco di arte, begli edifici. contro: la fintaggine di certi edifici quali il bellissimo Chateau Frontenac, che doveva essere la residenza dei governatori ed è un albergo/mall stralussuoso con all'entrata un negozio di souvenir di fianco ai lampadari di cristallo e i quadri, costruito nell'800 sulle rovine di 4 o 5 residenze costruite a partire dal '600 e tutte crollate, il piano terra pullulante di giapponesi fotocameramuniti.

4. Ottawa... Ok, era il giorno del ringraziamento (12 ottobre in Canada) e probabilmente tutti erano in casa a mangiare tacchino. Ma la CAPITALE del Canada era comunque deserta, i negozi chiusi (tranne uno Starbucks e un Second Cup - la versione canadese - che si fronteggiavano ai lati opposti di una strada); abbiamo mangiato un hot-dog da un ambulante di fronte al Parlamento del Canada. Non si è capito se ci abiti qualcuno perchè tutti, tutti gli edifici avevano la scritta "Canada" con relativa foglia d'acero, ergo la maggior parte erano edifici governativi. Non è una brutta città, ma l'impressione generale è stata di noia profonda, confermata poi da un'altra volontaria di M for Montreal che ci ha studiato per un po' e poi ha scelto di finire gli studi a Montréal.

prossimamente: Chicca crosses the U.S. border! Boston e New England

lunedì 23 novembre 2009

Shopping invernale

Il freddo è ormai alle porte, ed è quindi tempo di fare i grandi acquisti dell'anno, ovvero un piumino e un paio di stivali che tengano pioggia, neve e freddo fino a -25 gradi. La ricerca è lunga ed estenuante, e i prezzi proibitivi. Senonchè qualcuno dice che si possono aspettare i saldi, ovvero ibernarsi fino a gennaio. Ma c'è anche un'altra possibilità! Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano in Italia e chiamato Boxing Day nei paesi anglosassoni, nei quali il cittadino è chiamato in prevalenza consumatore o anche "tax payer",è stato scelto in Canada come giornata del prezzo stracciato. Già che siamo in vacanza...
Non cambia che il Québec sia francofono, questa usanza è ben radicata anche qui, me lo sono sentita consigliare più volte nelle mie varie missioni stivalesche...senonché, leggo su wikipedia:

Many retailers open very early (typically 5 am or even earlier) and offer doorbuster deals and loss leaders to draw people to their stores. It is not uncommon for long queues to form early in the morning of 26 December, hours before the opening of shops holding the big sales, especially at big-box consumer electronics retailers.[11] Once inside, the shoppers often rush and grab, as many stores have a limited quantity of big draw or deeply discounted items.[13] Because of the shoulder-to-shoulder crowds, many choose to stay home and avoid the hectic shopping experience. The local media often cover the event, mentioning how early the shoppers began queueing up, providing video of shoppers standing in line and later leaving with their purchased items.[14]

The Boxing Day sales have the potential for customer stampedes, injuries and even fatalities.

Mi sembra un grande modo di concludere il Natale :D

Grazie del consiglio, ci penserò!

giovedì 29 ottobre 2009

Interrogativi notturni

Vorrei proprio sapere perchè l'inquilino del piano di sopra deve spostare mobili per trascinamento alle ore 2 e 04 di mattina.

giovedì 15 ottobre 2009

L'UdeM - parte prima

Cari amici, quale posto migliore per scrivere un post sull'università se non la biblioteca di arti e scienze? Colgo dunque l'occasione di fare ancora di più, ovvero scrivere su uno dei portatili che la biblioteca cede in prestito agli studenti (con utilizzo limitato all'interno dell'edificio, ma comunque mica male!), negli ultimi minuti di prestito che mi sono concessi.

I primi giorni qui tutto mi sembrava incredibilmente freddo, e grande. L'università é un campus che copre 3 fermate di metropolitana, situato per lo più su un fianco del Mont Royal,sull'altro lato c'é il centro città. Però, distanze di uffici a parte, una volta capito dove sono le cose é tutto molto facile e raggiungibile. La mia vita universitaria (come quella della maggior parte degli altri in scambio qui, per fortuna), negli edifici intorno alla Place Laurentienne, o semplicemente la piazza come la chiamiamo ormai io e Maria. Qui intorno ci sono i Padiglioni Jean-Brillant e Lionel-Groulx, dove ho le lezioni, nonché la biblioteca (in questo momento sto proprio guardando la piazza).I padiglioni sono per lo più collegati da passaggi interni "sotterranei" (proprio oggi ho scoperto il modo di andare in biblioteca senza morire di freddo) alcuni collegati anche direttamente alla metro. Le aule non sono gran che, poche finestre o piccole, non bene illuminate, insomma direi uno schifo, però sono compensate dai servizi agli studenti, tra i quali figurano diverse caffetterie/mense, la libreria, un negozio di computer, la copisteria, un bancomat, la biblioteca che se fosse riscaldata a sufficienza sarebbe perfetta (ci sono pesino salette chiuse per fare i lavori in gruppo o semplicemente fari i cavoli propri), un centro sportivo dotato di un proprio stadio (niente di paragonabile a quello della mcgill comunque, che ospita le partite di football delle squadre serie), un servizio di consultazione giuridica nel quale lavorano gli studenti di diritto, un sacco si associazioni studentesche che hanno proprie salette con divani, musica, microonde e atmosfera (antroplogia ha anche un proprio caffé nel quale andrò tra 10 minuti). E credo proprio che sia grazie a queste associazioni che l'uni funziona come funziona; ciò non vale purtroppo per l'associazione degli studenti internazionali che lascia un po' a desiderare quanto a efficienza (feste atroci e nient'altro, neanche una gita dall'altra parte del fiume - per fortuna siamo carichi e ci arrangiamo da soli). Per ora é tutto perché mi scade il prestito del pc! A breve la seconda parte del post!

Vorrei concludere ringraziando che più non si può la cara pipol forlivese che mi ha chiamato dalla casa del pueblo nel bel mezzo di una serata a base di spritz prima di andare all'oltremodo mentre io mi stavo annoiando con la traduzione giuridica! Vi amo infinitamente!

mercoledì 7 ottobre 2009

Confusione is in da house

Scrivo un po' stasera che è stata una giornata pessima, visto che: non mi sono svegliata come secondo i piani, arrivo in ritardo a pranzo, in biblioteca non combino gran che e quando arriva Romain proviamo a organizzare un viaggio che non è destino che si faccia (o perlomeno che io faccia), facendo ciò ci perdiamo fino alle 7 e mezza, dopodichè mi accompagna alla fermata della metro dove ho appuntamento con Maria e Rosana per andare al corso di danza indiana ma ovviamente ci sono 5 uscite alla suddetta fermata, ergo non le trovo e loro si avviano al corso, che io non so dove sia. Quindi me ne sono stata lì in giro per il campus una mezz'ora a sentirmi una cretina, a chiedere informazioni e a farmi commiserare dalla tipa dello sportello della palestra che ha cercato sul sito dell'uni l'aula del corso senza trovarla, quindi decido che me ne torno a casa, poi Maria mi chiama e mi chiede che fine ho fatto e mi fa sentire anche un po' in colpa nonchè un po' idiota ai suoi occhi credo. In tutto ciò alle orecchie del ciccio bastiano è arrivata la voce delle mie conquiste festivaliere, non so se sia bene o meno, comunque conto di evitare il più possibile tale soggetto prossimamente onde evitare prese a male.
A breve una nota sul festival, mi sembra più che dovuta!!! (Ma devo farne anche una sull'uni.)Spero il weekend sia portatore di relax e nullafacenza. Baci a tutti!!